ATTIVITÀ BIOLOGICA E ANTIMICROBICA

La biomassa vegetale considerata sottoprodotto della coltivazione del «carciofo ortano» sarà utilizzata per lo sviluppo e messa a punto di metodologie chimiche

per l’estrazione e la determinazione quali-quantitativa di molecole biologicamente attive, con particolare riferimento ai polifenoli, come acidi idrossicinnammici, flavonoidi, lattoni sesquiterpenici con lo scopo anche di individuare composti delle categorie sopracitate non ancora descritti o caratterizzati. Gli estratti, frazioni interne agli stessi e, ove possibile, singoli composti purificati a mezzo di cromatografia preparativa ed analitica saranno testati per valutarne:

La caratterizzazione chimica e biologica dei sottoprodotti della coltivazione del «carciofo ortano» potrebbe fornire importanti indicazioni alle industrie biotecnologiche e farmaceutiche sulle biomolecole utili a sviluppare integratori e formulazioni atte a trattare diversi disturbi e patologie.

- L’attività antimicrobica, intesa come antibatterica, antimicotica e levuricida, eseguita secondo gli standard del Clinical Laboratory Standard Institute (CLSI) verso un’ampia gamma di microrganismi patogeni umani, vegetali ed animali - L’attività citotossica e antiproliferativa, tramite saggi in vitro con linee cellulari umane esposte all’azione delle biomolecole, in miscela o purificate, ed analizzando gli eventuali effetti (apoptosi, necrosi, fagocitosi) tramite citofluorimetria, microscopia ottica, a fluorescenza a trasmissione - L’attività antivirale, con particolare riferimento a test di inibizione della replicazione o di particolari vie metaboliche in virus umani

Gli estratti e le eventuali biomolecole caratterizzate anche per la loro attività contro patogeni vegetali, potrebbero essere di interesse per aziende che agiscono nel settore della difesa biologica delle piante